lunedì

RICORDIAMO DON PEPPE DIANA

Queste sono le parole scritte sul volantino da DON PEPPE DIANA, il prete ucciso dalla camorra, perché voleva che i bambini e i giovani diventassero dei bravi cittadini, rispettosi delle leggi e non dei delinquenti al servizio di chi si vuole arricchire con soldi "sporchi", cioè ottenuti illegalmente.
Ne abbiamo parlato in classe oggi e alla domanda "Cosa vi dicono le parole mafia e camorra?" avete risposto così: uccisione, guerra, rubare, sparatoria, droga, armi... quindi tutti sapete che non sono parole belle, che mafiosi e camorristi sono persone che non usano la parola NOI, ma IO. A loro non importa niente degli altri e della loro vita. Lo hanno dimostrato, sotterrando rifiuti tossici nelle nostre terre pur di guadagnare tanti soldi facilmente e non hanno pensato per un attimo alle persone innocenti che potevano morire avvelenate da quei rifiuti.
Per non sentire più queste due parole che ci fanno tanta paura, dobbiamo incominciare già da piccoli a dire NOI, a rispettare le regole che servono per vivere bene insieme.
Solo così si potrà avverare il sogno di quel mio ex-alunno che, immaginandosi nel futuro, scrisse:




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